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Patente B

La patente di categoria "B" si può conseguire a 18 anni.

Viene rilasciata dalla Motorizzazione civile dopo il superamento di due esami, uno teorico e uno pratico, e permette di condurre:

  • motoveicoli (tricicli,quadricicli, e motocicli, questi ultimi fino a 125cc e 11 Kw , ma solo in Italia);
  • autovetture con massimo di nove posti totali compreso il conducente;
  • autoveicoli aventi massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t. , anche trainanti un rimorchio leggero (fino a 750Kg);
  • macchine agricole anche eccezionali.
  • macchine operatrici, eccetto quelle eccezionali.
  • mezzi adibiti al servizio di emergenza.

Il titolare di patente di categoria "A", che intende conseguire la patente di categoria "B", attualmente non deve sostenere l'esame teorico, pertanto accede direttamente all'esame di guida.

Si ricorda che per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria "B", in qualità di neopatentati non è consentito superare la velocità di 100 Km/h in autostrada e di 90 Km/h nelle strade extraurbane principali.

 

 

PER CONSEGUIRE LA PATENTE

Per ottenere la patente occorre dimostrare di essere nelle condizioni psicofisiche e tecniche idonee per guidare. Occorre dunque ottenere il CERTIFICATO MEDICO che attesti l'idoneità psicofisica, sostenere un ESAME DI TEORIA per dimostrare la conoscenza del Codice della Strada e un ESAME DI PRATICA che attesti l'idoneità tecnica nella guida.

Frequentare una scuola guida permette di conseguire la patente in tempi rapidi e con la sicurezza di guidare in perfetta tranquillità. Un buon istruttore di scuola guida insegna non solo "a superare gli esami", ma anche ad affrontare la strada dopo!

Un consiglio ai candidati: cercate davvero di apprendere il più possibile dalla scuola guida, perchè dopo l'esame non ci sarà più nessuno a dirvi cosa è giusto e cosa è sbagliato fare, e potreste doverlo imparare a vostre spese.

 

 

ESAME DI TEORIA

L 'esame di teoria non può essere sostenuto prima che sia trascorso un mese e un giorno dalla data di rilascio del foglio rosa. L'esame consiste nel risolvere una scheda con 10 domande a risposta multipla (ad ogni domanda vengono proposte 3 risposte che possono essere vere o false). Sono consentiti al massimo 4 errori sulle trenta risposte possibili. Il tempo a disposizione è di trenta minuti. In caso di bocciatura è consentito ripetere la prova non prima di un mese e un giorno.

Gli esami da giugno 2006, vengono svolti con sistema informatizzato, che permette di cambiare la risposta data sino alla conferma finale da parte del candidato.

 

 

ESERCITAZIONI

Solo dopo avere superato la prova di teoria (qualsiasi sia la categoria di patente) si può sostenere la prova di guida.

Col foglio rosa è possibile esercitarsi solo su quei veicoli che rientrano "nelle categorie per le quali è stata richiesta la patente" (art. 122), e non su quelli appartenenti alle categorie che la patente, una volta conseguita, abilita a condurre. Dunque, anche se la patente B abilita alla guida di motocicli leggeri, in sede di esercitazione il foglio rosa non permette la guida di motocicli leggeri. Lo stesso discorso vale per il foglio rosa della patente A1: anche se, una volta conseguita la patente A1, è possibile guidare i ciclomotori, in sede di esercitazione i minorenni non li possono guidare. L'art. 122 del Codice della Strada in effetti non è molto chiaro al riguardo, ma ultimamente sono state diffuse dal DTT e dalle associazioni delle autoscuole delle circolari interne, che chiariscono questo dubbio ed esprimono l'orientamento che abbiamo indicato.

Le esercitazioni possono avvenire su tutto il territorio nazionale e in qualunque ora del giorno e della notte, ma occorre essere accompagnati da un istruttore.

Durante le prove di guida, con veicoli che non siano di un'autoscuola, occorre esporre due contrassegni a forma di lettera "P" su sfondo bianco nelle parti anteriore e posteriore del veicolo e tali contrassegni devono avere le caratteristiche previste dall'art. 334 del Codice della Strada.

 

 

ESAME DI GUIDA

Gli esami di guida per il conseguimento delle patenti di categoria B possono essere sostenuti solo con autoveicoli muniti di doppi comandi (art. 121 comma 9 del C.D.S.), pertanto i candidati privatisti (cioè non allievi di alcuna autoscuola) per sostenere l'esame di guida devono necessariamente rivolgersi ad un'autoscuola. L'esame di guida consiste in una guida di circa 20 minuti,dove il candidato dovrà dimostrare padronanza e abilità di guida e nelle manovre ( parcheggio,inversione, partenza in salita ...) e rispettare le norme del codice della strada. In caso di esito positivo dell'esame verrà rilasciata immediatamente la patente al candidato.